Acqua micellare, tonico o latte detergente? Quali sono le differenze?

Al giorno d’oggi esistono così tanti prodotti per la skin care che è facile andare in confusione e non sapere che cosa utilizzare per la propria beauty routine. Conoscere le proprietà di ciò che applichiamo sulla nostra pelle ci permette di trattare le sue problematiche senza andare a tentoni, risparmiando tempo, soldi e stress.

Nello specifico oggi ti parlerò di tre tipologie di prodotti per la pelle del viso che spesso possono essere considerati simili ma che non lo sono affatto: il latte detergente, il tonico e l’acqua micellare. Questi, infatti, apportano benefici differenti al nostro viso e si utilizzano per scopi diversi.

Senza perdere altro tempo, vediamo subito qual è la differenza tra latte detergente e acqua micellare.  

Differenza tra latte detergente e acqua micellare

Partiamo con il dire che sia l’acqua micellare che il latte detergente vengono utilizzati per struccare e pulire il viso.

La differenza sostanziale tra queste due tipologie di struccanti sta nella composizione e nella texture. L’acqua micellare è composta principalmente da acqua e micelle, queste ultime sono piccolissime molecole di tensioattivi. Il latte detergente invece ha come ingrediente principale i lipidi eudermici, in grado di sciogliere le sostanze liposolubili che applichiamo sul viso, come il trucco waterproof. Per quanto riguarda la texture, il latte detergente ha una consistenza più ricca, corposa e fluida, mentre l’acqua micellare, come dice il nome, ha una texture più acquosa.

Ma quindi, meglio scegliere l’acqua micellare o il latte detergente? La risposta è: dipende. Il latte detergente è più indicato per le pelli secche o miste, l’acqua micellare è invece più idonea in caso di pelli grasse o impure.

Questo perché il latte detergente ha maggior potere idratante, mentre l’acqua micellare ha un maggior potere sgrassante. Oltre ad eliminare i residui di trucco, infatti, le micelle di cui è composta l’acqua micellare permettono di catturare lo sporco e il sebo in eccesso, eliminandolo dal viso.

La domanda che spesso si pone chi ha la pelle grassa ma utilizza spesso il trucco waterproof è:  l’acqua micellare e il latte detergente possano essere utilizzati insieme? La risposta è sì, in particolare quando si desidera una detersione più profonda. In questo caso va applicata prima l’acqua micellare e poi, successivamente, il latte detergente.

In realtà, però, questa necessità non esiste, dato che ci sono prodotti sul mercato, come l’acqua micellare bifasica, che è idonea anche al rimuovere il trucco resistente all’acqua e detergere la pelle in profondità. Se sei interessata all’argomento ti consiglio di consultare la nostra guida specifica sull’acqua micellare bifasica (link).

Vediamo ora le differenze tra il tonico e l’acqua micellare

Differenza tra tonico e acqua micellare

L’acqua micellare e il tonico non sono la stessa cosa, come qualcuno erroneamente dice, e svolgono anche in questo caso funzioni differenti.

Già abbiamo visto la funzione dell’acqua micellare, che viene utilizzata per pulire e struccare la pelle del viso. Il tonico invece, nonostante la texture molto simile all’acqua micellare, permette di calmare rossori e irritazioni della pelle, uniformando l’incarnato e illuminandolo. Questo ha, infatti, una composizione idroalcolica ed un effetto decisamente molto più rinfrescante rispetto a quello dell’acqua micellare.

In questo caso, non è necessario effettuare una scelta, anzi, il mio consiglio è di utilizzarli entrambi se si desidera avere una cura della pelle più completa. In particolare, dopo aver applicato l’acqua micellare se si usa il tonico, la pelle apparirà più fresca, pulita e tonificata. I pori saranno ridotti, le impurità eliminate e come risultato si otterrà una pelle dal colore compatto e più luminosa.

Questa accoppiata vincente è perfetta soprattutto per le pelli sensibili e tendenti ai rossori, specie se grasse e impure. Andiamo ora a vedere la differenza tra il latte detergente e il tonico.

Differenza tra latte detergente e tonico

Il tonico e il latte detergente differiscono per molti più punti rispetto al tonico e l’acqua micellare o al latte detergente e all’acqua micellare. Questi due, infatti, oltre ad avere funzioni diverse, hanno anche texture estremamente differenti.

Come abbiamo già detto, il latte detergente è un’emulsione fluida e corposa a base di lipidi, mentre il tonico è un’emulsione acquosa a base idroalcolica. Il primo serve per struccare e detergere la pelle, il secondo ad uniformarla e stringere i pori liberati durante la detersione.

Vale, però, la stessa regola del tonico e dell’acqua micellare. Ideale è l’utilizzo di entrambi i prodotti, prima del latte detergente e poi del tonico, soprattutto se si ha una pelle secca, delicata e arrossata. In questo modo l’azione del latte detergente renderà la pelle più idratata, mentre quella del tonico ne uniformerà il colore. Come risultato si avrà una pelle dall’incarnato più omogeneo, pulita e allo stesso tempo ben idratata.

Scopriamo ora acqua micellare, latte detergente e tonico come si usano.

Come si usa l’acqua micellare

L’acqua micellare è molto semplice da utilizzare, basta applicarne qualche goccia su dischetto di cotone e tamponare la pelle del viso in maniera lenta e delicata. Non è necessario sfregare energicamente il dischetto sulla pelle, anzi, è errore da non commettere.

Sfregando la pelle del viso si andrebbe solo ad irritarla, senza  ottenere nessun beneficio ulteriore dall’utilizzo dell’acqua micellare. Per le zone in cui la rimozione del make-up risulta più difficoltosa, come le labbra o gli occhi, il consiglio è quello di lasciare il dischetto imbevuto di acqua micellare a contatto con la pelle per qualche secondo, senza esercitare pressione né sfregare.

Inoltre, nonostante spesso si dica che l’acqua micellare non necessiti di essere risciacquata, il mio consiglio è quello di farlo sempre. Le micelle presenti al suo interno, infatti, tendono a lasciare una patina opaca sul viso a causa dei tensioattivi di cui sono composte. Meglio, dunque, risciacquarla sempre, possibilmente non con l’acqua del rubinetto che, essendo spesso molto calcarea, può appesantire la pelle del viso.

Indipendentemente dalla presenza o meno di trucco, ti consiglio di applicare l’acqua micellare sul viso la mattina appena sveglia e la sera prima di andare a letto. In questo modo le particelle di sporco e di smog che si sono accumulate sulla pelle spariranno ed eviterai anche la comparsa di antiestetici punti neri e brufoli.

Come si usa il latte detergente

Il latte detergente si applica in maniera molto simile all’acqua micellare. Basta far fuoriuscire una quantità minima di prodotto e adagiarla su un dischetto di cotone. Il dischetto di cotone va poi passato sul viso con movimenti circolari, procedendo, come per l’acqua micellare, dalla parte più interna di questo, a quella più esterna.

I movimenti circolari devono essere piccoli e lenti, in modo da permettere una detersione completa di tutti i punti del viso. Anche in questo caso, non bisogna tralasciare la zona del collo, sulla quale il prodotto andrà massaggiato dopo aver completato la detersione di tutto il viso.

Il latte detergente va risciacquato accuratamente, spesso l’acqua da sola non riesce ad eliminarlo totalmente dal viso, lasciando sulla pelle residui di questo e dello sporco che ha inglobato e sciolto. Il mio consiglio è quindi quello di utilizzare una spugnetta per il viso e, solo successivamente, risciacquarlo con acqua tiepida, meglio se non del rubinetto.

È buona norma applicare il latte detergente sia al mattino che alla sera, prima di procedere con l’uso di creme e altri cosmetici.

Come si usa il tonico

Il tonico va applicato sul viso già deterso, con acqua micellare o latte detergente, e risciacquato. Per applicarlo al meglio è importante picchiettarlo sul viso servendosi di un dischetto di cotone o anche dei polpastrelli. In questo ultimo caso le mani dovranno ovviamente essere ben pulite.

È importante anche il modo in cui lo si picchietta sulla pelle, in particolare bisogna procedere partendo da naso, fronte e mento e allungandosi poi verso l’esterno del viso fino ad arrivare alle guance, agli zigomi e alle tempie. Da non tralasciare è la zona del collo, che deve essere picchiettata per ultima.

L’unica zona del viso che va evitata quando si applica il tonico, è quella del contorno occhi. Il prodotto, essendo a base idroalcolica, potrebbe irritarlo.

Anche in questo caso il mio consiglio è di applicare il tonico al mattino e alla sera, senza risciacquarlo. I tonici si assorbono rapidamente, quindi non è un’operazione che necessita di troppo tempo per poter essere effettuata ma che assicura risultati straordinari, provare per credere!

Se questa guida ha risposto ai tuoi dubbi su questi tre prodotti per la beauty routine, non dimenticare di farcelo sapere lasciando un commento!

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