Sbiancamento denti costo: qual è il rimedio più economico?

È risaputo che un bel sorriso è il miglior biglietto da visita. 

Avere una bocca sana, con denti bianchi e luminosi è sicuramente un fattore che contribuisce ad aumentare l’autostima e, di conseguenza, anche il rapporto con gli altri. 

Non è un caso, infatti, che uomini e donne di successo si presentino a collaboratori, partner d’affari e al proprio pubblico con un sorriso perfettamente curato. Quanto sarebbero credibili se mostrassero denti gialli, macchiati e con evidenti segni di incuria?

Per loro, che ne hanno la possibilità economica, eseguire lo sbiancamento dentale professionale è la soluzione più facile. Per avere un sorriso sempre perfetto e in poco tempo sono disposti a spendere enormi cifre in trattamenti costosi.

Noi comuni mortali, invece, che non possiamo permetterci lo sbiancamento denti al costo di uno stipendio medio, possiamo optare per altre soluzioni più economiche

In questo articolo allora vedremo quali sono tutti i trattamenti per sbiancare i denti disponibili in commercio, quali sono i loro prezzi e che risultati si possono ottenere, così da individuare quello più adatto alle proprie tasche.

Costo sbiancamento denti: quello dal dentista è il più caro

È risaputo che i trattamenti professionali di sbiancamento eseguiti dal dentista siano molto più cari di quelli che si possono fare a casa con prodotti naturali.

Ciò risulta per certi aspetti paradossale, dal momento che i primi prevedono l’utilizzo di prodotti chimici e potenzialmente più dannosi per la salute dei denti.

Lo sbiancamento dentale professionale viene eseguito negli studi dentistici con personale specializzato e attrezzature specifiche. 

Prima di tutto viene fatta una pulizia dei denti per rimuovere tartaro e placca dallo smalto. Poi si procede ad applicare un gel che contiene concentrazioni superiori al 10% di perossido di idrogeno o di carbammide. 

Infine, tutte le superfici dentali vengono irradiate con laser o lampada UV. Queste attivano un processo chimico e permettono il rilascio di radicali e ioni sui denti, liberandoli dalle macchie e dagli agenti che ne provocano la colorazione ingiallita.

Il processo può durare fino a 60 minuti e permette di avere denti bianchi in una sola seduta. Nei casi in cui i denti fossero molto macchiati e ingialliti, potrebbe essere necessario eseguire più di un trattamento.

Ottenere un risultato così eccezionale in soli 60 minuti è possibile solo sborsando una cifra importante. Il trattamento professionale di sbiancamento denti ha un costo che va da un minimo di 300 euro e può arrivare fino a 800/900 euro. 

Un vero e proprio investimento se si considera che a questo va aggiunto anche il prezzo della pulizia denti che va effettuata prima del trattamento, che corrisponde a 60-90 euro.

Se solitamente rivolgersi ai franchising dentali permette di risparmiare qualcosa, in questo caso non c’è alcun modo di trarne vantaggio. Ad esempio, lo sbiancamento denti con DentalPro ha un costo di 290 euro, che è appena qualche euro in meno rispetto ai prezzi proposti da studi dentistici privati.

Lo sbiancamento dentale professionale, quindi, non è per tutti. Quanti non hanno la possibilità di affrontare una spesa del genere, però, non devono rassegnarsi all’idea di convivere con i denti gialli. 

Esistono infatti delle soluzioni che richiedono un po’ più di tempo e pazienza prima che i risultati siano visibili ma, di contro, presentano numerosi altri vantaggi. Primo fra tutti: il prezzo, decisamente più accessibile.

Sbiancamento denti prezzo: i rimedi naturali sono i più economici

Esistono numerosi rimedi fai da te, naturali ed eseguibili in casa che permettono di ottenere, spendendo meno, risultati simili a quelli che si ottengono rivolgendosi a un dentista.

Tra questi troviamo kit, striscette e penne sbiancanti da applicare sui denti, oppure dentifrici speciali e polveri da strofinare con lo spazzolino, fino ad arrivare ai rimedi ‘della nonna’ a costo zero. 

Alcuni risultano essere meno efficaci e duraturi, ma quasi tutti permettono di ottenere un buon risultato almeno nell’immediato. Per decretare la migliore soluzione,  però, è necessario analizzare meglio il rapporto qualità-prezzo e soprattutto gli eventuali effetti collaterali.

Vediamo quali prodotti si trovano in commercio.

Kit sbiancanti denti

I kit sbiancanti con gel a bassa concentrazione di perossido di idrogeno e mascherina a led preformata sono quelli che restituiscono un risultato più simile al trattamento professionale.

Il principio utilizzato è infatti lo stesso ma la minore concentrazione di H2O2 fa sì che i tempi di applicazione siano più lunghi ed è necessario eseguire il trattamento più volte.

Questa tipologia di sbiancamento denti ha un costo più alto rispetto a tutti gli altri rimedi che vedremo dopo, quindi potrebbe ancora non essere la soluzione adatta per chi ha poco budget a disposizione. 

Il costo di un kit acquistato in farmacia, quindi sicuro per la salute, si aggira sui 60-80 euro. Con questo prezzo si ottiene un buon risultato in circa un mese di trattamento, ma bisogna fare attenzione che le mascherine preformate potrebbero non adattarsi bene all’arcata dentale e quindi generare uno sbiancamento non omogeneo e irritazione alle gengive.

Strisce e penne sbiancanti

Il prezzo di questi trattamenti per sbiancamento denti è già più accessibile rispetto ai precedenti, con cifre che vanno dai 30 ai 70 euro ma è anche possibile trovarli in offerta a 15-20 (attenzione alla qualità in questo caso). 

Anche nelle strisce e nelle penne sbiancanti è presente il perossido di idrogeno che a contatto con lo smalto rilascia ossigeno attivo. Questo penetra in profondità fino a raggiungere la dentina e da vita allo stesso processo visto per gli altri trattamenti. Le molecole delle sostanze colorate vengono ossidate e decolorate per effetto della corrosione.

Nonostante il prezzo vantaggioso, in questi prodotti la concentrazione dell’elemento sbiancante è ulteriormente ridotta pertanto i risultati saranno molto più blandi. Soprattutto, è necessario ripetere il trattamento due volte al giorno per almeno due settimane al fine di renderlo efficace.

Di conseguenza, considerato il rapporto qualità prezzo, alla lunga risulta non essere così tanto conveniente.

Dentifrici e polveri sbiancanti

Escludiamo completamente i dentifrici sbiancanti dai rimedi veramente utili per lo sbiancamento dei denti. 

In commercio ne esistono una quantità infinita. Dai più commerciali che costano un paio di euro e sono venduti nei supermercati (Colgate, OralB, Mentadent, ecc.) a quelli di nicchia, disponibili nelle farmacie e online a prezzi leggermente superiori. 

A prescindere dal prezzo, la loro efficacia è praticamente nulla. La quantità di agente sbiancante contenuta nelle paste dentifricie infatti è davvero impercettibile, pertanto non ci si può aspettare risultati soddisfacenti.

Quella che sembra essere una delle migliori soluzioni in commercio, sia per quanto riguarda il costo che la composizione e l’efficacia, è invece la polvere sbiancante.

Si tratta di una nuova tipologia di prodotto che circola da qualche anno online, nelle farmacie ed erboristerie perché contiene solo elementi naturali nella sua formulazione.

Le polveri sbiancanti hanno un prezzo leggermente superiore agli altri metodi appena visti ma la quantità di prodotto contenuta nella confezione relazionata alla durata del trattamento fa sì che il rapporto qualità-prezzo sia perfettamente bilanciato.

Come funziona il trattamento con polvere sbiancante denti e quanto costa? 

Prendiamo in esame una di queste polveri maggiormente apprezzata dagli utenti sul web: White PRO

Si tratta di una polvere sbiancante denti che ha il costo di 39 euro per 30 grammi di prodotto. La sua composizione comprende carbone bioattivo vegetale di puro legno vergine, calcio, allantoina e mentolo. Solo ingredienti naturali, quindi, che non producono reazioni chimiche né hanno effetto corrosivo come il perossido di idrogeno.

Il trattamento con la polvere sbiancante White PRO punta sul potere del carbone attivo, dall’alta capacità assorbente, per trattenere placca, tartaro e agenti che macchiano i denti provocandone anche l’ingiallimento. 

Quanti temono l’effetto abrasivo della polvere sullo smalto possono stare tranquilli. La presenza del calcio tra gli ingredienti contribuisce a rinforzare la struttura dei denti, l’allantoina agisce per lenire e ridurre le eventuali infiammazioni generate dallo sfregamento e il mentolo, infine, regala un alito fresco e pulito contro i batteri della bocca.

La sua azione, rispetto ai trattamenti professionali, è meno aggressiva e i risultati sono visibili dopo circa 14 giorni di utilizzo costante del prodotto. Dal momento che si usa come un dentifricio, spazzolare i denti con la polvere White Pro risulterà spontaneo. Inoltre, grazie alle setole dello spazzolino sarà possibile raggiungere ogni angolo della bocca per un risultato uniforme.

Tenendo in considerazione tutti i fattori, quindi, la polvere sembra essere il trattamento sbiancante denti dal costo più contenuto, rapportato all’efficacia e all’assenza di effetti collaterali. 

Un valido aiuto per ottenere un sorriso bianco e brillante a prezzo decisamente contenuto. 

Leave a Reply