Crema solare, crema abbronzante o gel autoabbronzante: differenze e caratteristiche. Quale preferire?

Con l’arrivo della bella stagione i fan della tintarella hanno un solo obiettivo in testa: arrivare a fine estate più abbronzati che mai.

Non appena le temperature iniziano a salire e i raggi diventano più caldi, allora, le spiagge e i parchi iniziano a popolarsi di persone che sfruttano le pause pranzo e i weekend per accaparrarsi un po’ di sole.

Per chi punta ad arrivare già abbronzato alle agognate ferie, però, anticipare l’esposizione solare non basta. Per scurire la pelle ancora più velocemente è necessario ricorrere all’impiego di trucchi e strategie che ne accelerano il processo.

Applicare una crema abbronzante prima di stendersi al sole è una di queste, così come fare uso di creme autoabbronzanti quando le condizioni meteo non sono favorevoli all’abbronzatura naturale.

Fedeli alleati della pelle scura tutto l’anno sono infatti le creme solari, le lozioni abbronzanti e i gel autoabbronzanti. Apparentemente si tratta di prodotti molto simili tra di loro, ma che in realtà svolgono funzioni diverse.

A cosa servono nello specifico? Quali sono le differenze e in che modo possono aiutare a ottenere una tintarella da far invidia?

Scopriamo qualcosa di più su questi prodotti per capire quando è il caso di utilizzare l’una o le altre in base alle diverse necessità.

L’importanza della crema solare per abbronzarsi

Un colorito luminoso e ambrato è indubbiamente sinonimo di buona salute. Prendere il sole è un’attività piacevole e rilassante, che ha importanti benefici anche per l’organismo. 

Il sole fa bene e rende anche più belli, su questo c’è poco da discutere.

Attenzione, però, al voler ottenere l’abbronzatura perfetta in tempi brevi. Esporsi al sole in maniera sbagliata causa più danni che benefici.

Se non si protegge la pelle in modo adeguato, infatti, si rischiano prima di tutto scottature ed eritemi. Abbronzarsi senza criterio porta inoltre a un invecchiamento precoce della pelle e, nel peggiore dei casi, anche al rischio di sviluppare tumori.

I problemi legati a una cattiva esposizione al sole possono insorgere anche dopo molti anni, pertanto la prevenzione è più che mai necessaria. Questo è il principale motivo per il quale utilizzare una crema solare è fondamentale quando ci si espone al sole. 

La crema solare abbronzante ha la duplice funzione di proteggere la pelle dall’azione nociva dei raggi UVA e UVB (grazie a un fattore di protezione chiamato SPF che va dai 6 a 50+), mentre garantisce tutti i vantaggi legati all’esposizione solare, come la produzione di vitamina E, l’attivazione della vitamina D e, ovviamente, l’abbronzatura sulla pelle.

Convinzione comune errata è infatti quella che, applicando una crema solare con fattore di protezione alto, si finisce per non abbronzarsi. È bene allora sapere che questa riesce a schermare, ma non bloccare, i raggi solari così da limitare i danni. Parte dei raggi che colpiscono la pelle, quindi, riescono ad attraversare la barriera di crema e contribuire all’abbronzatura, che sarà più lenta e graduale.

Di solito, è bene scegliere l’abbronzante con un fattore di protezione adatto al proprio fototipo, considerando anche la durata dell’esposizione al sole. 

Tipologie di creme e unguenti abbronzanti

Tra creme solari e creme abbronzanti disponibili in commercio vi è solo l’imbarazzo della scelta. A seconda delle proprie esigenze e disponibilità economica è possibile scegliere il prodotto più adatto.

La classica crema solare, quella più conosciuta e utilizzata, è corposa e densa. Vista la sua texture, va spalmata con cura e precisione ed è spesso resistente ad acqua e sudore. 

Nella scelta del prodotto più adatto, bisogna guardare alle proprie necessità. Si può scegliere una crema abbronzante che vada bene per viso e corpo nel caso in cui il proprio fototipo sia da medio-chiaro a scuro. Le pelli molto chiare o particolarmente delicate, invece, dovrebbero optare per prodotti specifici con fattore di protezione massimo, in particolare per il viso che è la zona più delicata.

Più fluido della crema è il latte solare, perché ha una composizione acquosa. Di conseguenza risulta molto più veloce nell’assorbimento e più semplice da stendere. I prodotti in spray sono invece più indicati per le pelli già abbronzate, che sono meno a rischio di scottature. 

In questi prodotti è solitamente presente un SPF medio-basso, che va da 4 a 15, pertanto rientrano ancora nella tipologia di creme solari abbronzanti.

Discorso diverso, invece, quando si parla di crema super abbronzante, che si presenta spesso sotto forma di olio o unguento.

Questi ultimi sono spesso composti da ingredienti che stimolano la produzione di melanina (come il betacarotene) e contengono vitamine per nutrire in profondità la pelle.

La maggior parte degli unguenti superabbronzanti però non contiene fattori di protezione, pertanto sono adatti solo per pelli già scure. Servono prevalentemente ad accelerare i tempi di abbronzatura a discapito della protezione, quindi è bene utilizzarli di rado ed evitando di esporsi nelle ore più calde.

Creme autoabbronzanti: tintarella senza rischi

Avere una bella abbronzatura comporta tanta fatica. Bisogna passare diverse ore sotto al sole e nonostante ciò non sempre si riesce a raggiungere il colorito desiderato. 

A volte non si ha abbastanza tempo per poter stare stesi in spiaggia ad abbronzarsi, altre volte invece può succedere di abbronzarsi in maniera disomogenea. Come se non bastasse, infine, con l’arrivo delle stagioni fredde mantenere la pelle abbronzata diventa difficile.

Tuttavia, esiste una soluzione molto semplice per avere una tintarella impeccabile a lungo e consiste nell’utilizzo delle creme autoabbronzanti. 

Questi prodotti hanno una reputazione piuttosto controversa. C’è chi sostiene che funzionino alla perfezione e chi invece ha ottenuto risultati disastrosi. Vediamo allora cosa sono e come funzionano questi prodotti.

Come funziona una crema autoabbronzante e come scegliere la migliore?

L’azione della crema autoabbronzante avviene al livello superiore della pelle. Applicata sulla pelle pulita come una normale crema, crea pigmenti colorati che donano il caratteristico effetto abbronzatura.

Alcuni prodotti agiscono in poche ore, altri hanno bisogno di più tempo e l’effetto può durare da pochi giorni a una settimana.

I primi prodotti contenevano molte sostanze chimiche mentre, adesso, sempre più aziende si avvalgono dei principi attivi di ingredienti naturali.

Anche per gli autoabbronzanti sono disponibili in commercio diversi formati. 

Ci sono creme autoabbronzanti studiate per tutto il corpo o per viso e corpo separati.

Il formato spray è il più veloce da utilizzare. Una volta spruzzato sulla pelle va però spalmato con cura perché altrimenti si rischia una abbronzature a chiazze. L’olio invece è quello meno pratico, perché una volta applicato lascia la pelle unta e bisogna aspettare che asciughi prima di rivestirsi, altrimenti si rischia di macchiarsi. 

Stesso discorso vale per la crema. Unge di meno rispetto all’olio ma richiede anche più tempo per l’applicazione. Una volta spalmata, infatti, va massaggiata con cura fino al suo completo assorbimento.

Più recente è la formulazione in gel. Il gel abbronzante scivola sulla pelle con facilità e viene assorbito in pochissimo tempo.

Ultra Bronze è davvero la migliore crema abbronzante? Parola al web

Una delle cose più importanti da fare quando si utilizza una crema autoabbronzante per il corpo è seguire alla lettera le modalità di applicazione e scegliere un prodotto di alta qualità.

D’altra parte, non tutti i prodotti presenti sul mercato sono affidabili. Spesso la fregatura sta proprio dietro l’angolo. Nella scelta della migliore crema abbronzante ad azione automatica, allora, può essere utile affidarsi al web per scoprire il prodotto più efficace sul mercato.

Tra le tante novità della rete, una delle creme finita sotto i riflettori è Ultra Bronze, un gel abbronzante frutto di 5 anni di ricerca scientifica.

Dietro il successo Ultra Bronze non ci sono misteri o segreti, la sua efficacia è data dal suo ingrediente principale: l’olio di germe di grano.

Questo olio è largamente utilizzato nel campo della cosmesi perché ricco di: 

  • Vitamina E, nutrimento fondamentale per la pelle;
  • Vitamine del gruppo B, che rendono la pelle elastica e tonica; 
  • Acidi grassi essenziali, che contrastano l’invecchiamento della cute;
  • Minerali (calcio, fosforo, magnesio e rame), alleati di un organismo sano e in forma.

La formula in gel è il mix migliore per ottenere un colorito invidiabile in pochi minuti. Basta una piccola noce di prodotto per coprire anche le zone del corpo più estese. La consistenza in gel, infatti, permette una stesura fluida, veloce e ad assorbimento rapido.

Ultra Bronze non unge, è quindi ideale per chi va di fretta e per chi non vuole ritrovarsi con i vestiti macchiati.

Guardando alle opinioni lasciate sulla rete, moltissime sono positive, tuttavia non mancano i clienti delusi. La maggior parte delle volte la delusione sta nel fatto di essere stati truffati perché non si è acquistato il prodotto originale.

Ciò può avvenire quando si pensa di risparmiare acquistando da piattaforme terze. Proprio per evitare questo problema, infatti, l’azienda produttrice ha scelto come canale di vendita esclusivo il sito ufficiale. Il pratico vasetto da 100 ml è per adesso in super promozione: 49€ al posto di 82€.

Per inviare l’ordine basta compilare il form sul sito, inserendo i propri dati e scegliendo la modalità di pagamento.

La spedizione è gratuita e Ultra Bronze viene consegnato dopo 48-72 ore dalla ricezione dell’ordine.

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