Che acetone o solvente usare per togliere lo smalto semipermanente?

Le mani sono un vero e proprio biglietto da visita e avere unghie sane e curate contribuisce a dare una bella immagine di noi stesse al prossimo. Spesso però non si ha la possibilità o il tempo di andare dall’estetista per farsi sistemare le unghie e il fai da te, senza le giuste nozioni, può risultare molto dannoso per l’unghia.

Se il semipermanente o il gel viene rimosso con metodi non appropriati il rischio è, infatti, quello di indebolire l’unghia, renderla fragile e spezzarla. Questo, oltre ad arrecare un danno estetico, può essere davvero doloroso, specie se l’unghia si rompe nella sua parte centrale, cosa che accade spesso soprattutto per chi le ha lunghe.

Per ovviare a questo tipo di problema la prima cosa da fare è scegliere un buon acetone o solvente per rimuovere lo smalto semipermanente. Prima di vedere quali sono i prodotti migliori, cerchiamo di capire la differenza tra solvente e acetone.

Un solvente per unghie è un prodotto che serve a solubilizzare lo smalto, separando le sue parti. L’acetone è un tipo di solvente, ma non l’unico. Spesso infatti viene sostituito nelle formulazioni da acetato di etile, propilene carbonato o alcool metilico.

L’acetone, per quanto possa avere un odore poco gradevole, non è tossico a meno che non venga ingerito. Tuttavia, tende a seccare molto l’unghia, indebolendola. Molti solventi per unghie, per questo motivo, contengono altri ingredienti, come vitamine e oli minerali, in grado di reidratare l’unghia e compensare a questo piccolo effetto collaterale dell’acetone e dei solventi in generale. 

Detto questo, adiamo a vedere ora qual è il miglior prodotto per togliere lo smalto semipermanente, senza danneggiare l’unghia.

Solvente per smalto semipermanente: scopri il migliore, dove si compra e il prezzo

I solventi per gli smalti semipermanenti tendono ad avere un costo massimo di qualche decina di euro, la maggior parte compresa tra i 5 e i 15. Si tratta quindi di un prodotto poco costoso che dura anche molto. Attenzione però a non lasciarlo aperto, perché tende ad evaporare con facilità.

I solventi per smalti semipermanenti, chiamati anche remover, possono essere acquistati nei negozi di fornitura per estetiste o su Amazon, dove generalmente i prezzi sono più bassi.

Ci sono diversi solventi validi e sicuri per l’unghia e mi sono permessa di stilare una lista in merito, eccoti quindi i 7 migliori solventi per rimuovere lo smalto semipermanente dall’unghia.

CND, Solvente per unghie nutriente Shellac:la Shellac da sempre si piazza tra le migliori case produttrici nel settore nail art, questo solvente per semipermanente è sicuramente uno dei più efficaci in commercio. Esplica la sua funzione di rimozione in 5 minuti e lascia l’unghia sana e idratata, grazie alla presenza di olio di macadamia e vitamina E. Funziona molto meglio con gli smalti semipermanenti Shellac, ma può essere utilizzato anche per quelli di altre marche e per gli smalti classici. Disponibile in diversi formati, anche da viaggio.

Pro:

-Rimuove lo smalto semipermanente in 5 minuti

-Non rovina le unghie e non le disidrata

-Formula arricchita con vitamina E ed olio di macadamia

Contro:

-Prezzo lievemente più alto degli altri solventi per semipermanente

Particolarmente consigliato a chi ha le unghie delicate e fragili, già stressate da trattamenti precedenti.

Solvente per smalto gel semipermanente Deborah: un solvente delicato e al contempo efficiente nella rimozione del semipermanente. Grazie alla sua formula arricchita con cheratina aiuta a ristrutturare le unghie e previene i danni da acetone. Prepara le unghie ai trattamenti successivi, rinforzandole e proteggendole. Ha un gradevole odore di vaniglia ed è disponibile nel formato da 120 ml.

Pro:

-Attualmente scontato del 25 % (non sappiamo fino a quando)

-Ottimo rapporto qualità / prezzo

-Formula arricchita con cheratina per ristrutturare le unghie danneggiate

Contro:

-Disponibile solo nel formato da 120 ml

Particolarmente consigliato a chi ha unghie fragili, destrutturate e ricerca un prodotto a buon mercato.

MNP Mesuada Nail Pro, solvente per semipermanente Soak Off Remover: Disponibile nel formato convenienza da 500 ml e nel formato da 125 ml. È efficace nel rimuovere tutti i residui di acrilico, di smalto, di gel, di tip e di colla. Composto da solo acetone puro, è adatto alla rimozione anche degli smalti più resistenti e più scuri. Non contiene profumo.

Pro:

-Prezzo molto conveniente nel formato da 500 ml

-Rimuove anche il semipermanente più resistente

-Può essere utilizzato per rimuovere tip, colla, gel, acrilico e smalto classico

Contro:

-Odore pungente

-Non adatto a chi ha unghie indebolite, rovinate o soggette a spezzarsi

Consigliato a chi non ha unghie fragili o danneggiate, essendo composto da solo acetone puro, e a chi utilizza prodotti dalla difficile rimozione.

Solvente per semipermanente Nail Studio Remover: Un solvente ottimo sia dal punto di vista della funzionalità sia dal punto di vista della delicatezza. Contiene acetone ma è anche arricchito con cheratina, che rinforza e nutre l’unghia, e acido caprilico che ne previene la disidratazione. La rimozione è molto veloce e sicura, le unghie sono protette sia dopo che durante la rimozione. Disponibile nel formato da 250 ml. Profumazione delicata.

Pro:

-Rimuove il semipermanente in modo delicato

-Previene la disidratazione da acetone

-Rinforza la struttura dell’unghia

Contro:

-Prezzo poco più alto della media

Particolarmente consigliato per chi ha unghie disidratate, fragili o rovinate.

Solvente per semipermanente senza acetone La Rosa Colour Remover: Al piacevole profumo di lime e senza acetone, questo remover è anche ricco di vitamine (A, B5, B6 ed E) e olii minerali idratanti. Non danneggia cuticole e unghie, delicato sulle pelli sensibili e consigliato anche per i centri estetici. Riesce a rimuovere efficacemente lo smalto semipermanente, il gel, l’acrilico e lo smalto normale. Un vero e proprio prodotto da salone ad un prezzo incredibile. Disponibile nel formato da 250 ml e nel formato convenienza da 500 ml.

Pro:

-Arricchito con vitamine e olii minerali, senza acetone

-Ideale per le pelli sensibili

-Prezzo più basso rispetto agli altri prodotti

Contro:

-Richiede più tempo per la rimozione rispetto ai solventi con acetone

Particolarmente consigliato a chi ha unghie sottili, che tendono a spezzarsi o danneggiate da trattamenti precedenti.

Solvente per semipermanente Estrosa Remover Smalto Gel: Estrosa si colloca certamente tra i solventi per semipermanente più delicati e veloci. Grazie alla sua speciale formulazione, infatti, permette di rimuovere il semipermanente in maniera più rapida rispetto ai maggiori solventi. Le unghie non si disidratano, non si rovinano e non tendono a spezzarsi o assottigliarsi. Un prodotto davvero eccellente disponibile nel comodo formato da 200 ml.

Pro:

-Veloce nel rimuovere il semipermanente

-Delicato sulle unghie

Contro:

-Prezzo lievemente più alto della media

Particolarmente consigliato a chi desidera un prodotto che rimuova il semipermanente in maniera veloce, senza stressare l’unghia.

Solvente per semipermanente Lilac:Un solvente dalla formulazione arricchita con lanolina e vitamina D3, in grado di idratare, nutrire e lenire le unghie. Si dimostra quindi il prodotto ideale anche nel caso di unghie danneggiate. Disponibile nella confezione da 150 e da 300 ml, molto conveniente la seconda, che costa solo 1 euro in più della prima pur contenendo il doppio del prodotto. Tempi di rimozione brevi e profumazione molto delicata.

Pro:

-Formula arricchita con vitamina D3 e lanolina

-Attualmente scontato del 10 %

-Rimozione semplice e veloce

Contro:

-La confezione da 150 ml è poco conveniente

Consigliato sia per chi necessita di una rimozione veloce, sia per chi necessita di un prodotto delicato che idrati e nutra le unghie.

Solvente per semipermanente: meglio con o senza acetone?

Nella lista dei migliori solventi per eliminare il semipermanente sono stati inclusi sia remover con acetone che senza. Ma esiste una regola su quando utilizzare uno con e quando uno senza? In effetti sì.

L’acetone è, infatti, più indicato nella rimozione di prodotti “difficili” come ad esempio smalti con glitter, di colori molto scuri, particolarmente resistenti o in formulazione gel. Mentre i prodotti senza acetone possono essere utilizzati sugli smalti semipermanenti più chiari.

Importante è anche la percentuale di acetone presente nel solvente e la sua purezza. Non tutti i solventi con acetone per la rimozione del semipermanente hanno la stessa concentrazione di acetone. Questo si riflette sia sull’efficacia del solvente che sulla sua delicatezza sull’unghia.

Ovviamente più sarà alta la percentuale di acetone presente, più il solvente sarà in grado di eliminare anche lo smalto semipermanente più resistente, ma sarà anche più aggressivo sull’unghia. La scelta quindi è molto soggettiva ed è influenzata dal tipo di smalto e dalla salute di partenza delle unghie.

Se le unghie già sono molto rovinate e danneggiate, è maggiormente indicato uno smalto senza acetone o con percentuali basse, contrariamente, se le unghie sono sane e c’è necessita di utilizzare acetone perché lo smalto semipermanente è particolarmente resistente, non ci sono problemi, basta non abusarne.

Io personalmente preferisco una via di mezzo, non disdegno completamente l’acetone ma mi assicuro anche che nel solvente siano presenti ingredienti in grado di nutrire l’unghia e in qualche modo riparare ad eventuali danni fatti dall’acetone.

Solvente per semipermanente: come si usa?

I solventi per unghie sono molto semplici da utilizzare, ti basterà seguire alla lettera questi 3 step:

  • Con l’aiuto di una limetta per unghie gratta la parte più superficiale del semipermanente, fino a quando non diventa opaco. Una delle migliori e più adatte lime per rimuovere il semipermanente è quella della Mylee.

Questa lima ha una granatura medio-fine di 180/240 adatta sia a togliere il semipermanente che a livellarne la bombatura. È importante scegliere una lima di buona qualità perché spesso in commercio se ne trovano di diverse che non rispettano la dicitura delle granatura. Con il rischio di essere più abrasive di quanto riportato e di rovinare l’unghia.

  • Imbevi dei dischetti di cotone con il solvente e applicalo sulle unghie, uno per unghia, poi sigilla ogni unghia con della carta stagnola. Il miglior prezzo per i dischetti di cotone ideali per la rimozione del semipermanente è quello offerto da Garden Nail.
  • Attendi 10-15 minuti, dopo di che rimuovi la carta stagnola e i dischetti dalle unghie. Lo smalto semipermanente dovrebbe essersi disgregato. Se è rimasto qualche residuo puoi rimuoverlo facilmente con una spingi cuticole o con dei bastoncini di legno. Se non possiedi una spingi cuticole ti consiglio quella in acciaio inox di Nail Fun.

Alla fine di questi passaggi il tuo semipermanente sarà completamente sparito, senza danneggiare le tue unghie. Potrai quindi subito procedere ad applicare un nuovo semipermanente.

Se lo smalto è di tipo gel, potrebbe non venir via con questo metodo, ti basterà allora immergere le unghie per 20 minuti nel solvente e sicuramente tutto andrà via. Non utilizzare però questo metodo a prescindere. È sempre preferibile non immergere le mani nei solventi e non tenere l’unghia a stretto contatto con questi per un tempo così lungo. 

Ricorda che la rimozione dello smalto semipermanente è molto più importante della sua applicazione. Una rimozione troppo aggressiva, dettata dalla fretta o dalla scelta di prodotti di scarsa qualità, può compromettere seriamente la struttura dell’unghia, oltre che il risultato finale. Quindi armati di pazienza, buona volontà e dei migliori prodotti!

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